Stile British: l'arte di essere eleganti con un tocco di ribellione. Nove consigli per interpretarlo.
- Terry

- 26 nov
- Tempo di lettura: 7 min

Lo stile British non invecchia ed é tornato in maniera decisa.
Lo stile britannico é una tendenza che spazia dal classico e raffinato al più informale e ribelle. Si caratterizza per la sartorialità con tagli ben definiti, l’uso di tessuti resistenti e attenzione ai dettagli.
Lo stile British é molto più che un modo di vestire: é una vera e propria identità culturale che nasce nel Regno Unito e si é evoluta nel corso dei secoli intrecciandosi con la storia sociale, politica, aristocratica del paese.

Rappresenta equilibrio, eleganza discreta seppur con un pizzico di ironia. Dal rito del tea al modo di interpretare la moda celebra la bellezza delle piccole cose e il rispetto per la tradizione che può essere declinata in chiave moderna.
È contaminato da influenze country chic con capi come tweed, e tartan e del punk con accenni cittadini o underground.
La tendenza attuale é quella delle Frazzled English Woman, uno stile di vita, da cui oggi più che mai siamo affascinate: é indossare capi vintage che sono nell’armadio da anni, anche in modo abbastanza disordinato, camicie male abbottonate e stratificazioni perché l’importante é che siano funzionali e comodi. Frazzled woman significa letteralmente 'donna esausta, insomma una donna che si sente un pò esaurita che vuole trovare un equilibrio lavorativo, personale e amoroso: molto Bridget Jones.

Per essere una vera Frazzled english woman non devi per forza comprare capi nuovi ma andare a spulciare vecchi cassetti di mamme e nonne dove sicuramente trovi qualcosa di perfetto.
L’attitudine di queste donne ha dei connotati precisi:
Sembrare esausta (per capirci piena di impegni
Voglia di passare serate invernali sotto il piumone sorseggiando una tazza di tea caldo o leggendo un libro
Pensare e ripensare al passato da cui non riusciamo a staccarci
Se anche tu hai in questo periodo dell’anno uno stile naive, frettoloso e incasinato, da oggi puoi dire di essere una Frazzled woman, e per chi vi critica rispondete che non vi siete mai sentite così cool.
Prima di farti capire come applicarlo con nove consigli, ti racconto la storia di come é nato.

ORIGINI:
1700-1800 eleganza e aristocrazia
Lo stile inglese nasce nelle classi alte inglesi tra la fine del ‘700 e l’800. I gentleman dell’epoca ( come Beau Brummel amico del re Giorgio IV di cui vi ho parlato nel post sul Dandysmo) prediligevano sobrietà, tagli perfetti e cura dei dettagli.

A inizio 800 nasce la Sartoria di Savile Road, la celebre via londinese dove si realizzano capi su misura di qualità impeccabile e i cui materiali spaziano dalla lana shetland al cachemire e alla flanella.
È in questo periodo che nasce l’immagine del gentleman inglese.
Primi ‘900: campagna e tradizione.
Con l’inizio del ventesimo secolo nello stile British domina ancora eleganza e formalità nelle città mentre nelle campagne si afferma lo stile country: giacche in tweed, pantaloni di velluto, stivali da equitazione, cappotti cerati.
Questo binomio campagna-città diventa tipico del gusto britannico.
Anni ‘40-’60: Austerità e rinascita
Dopo la seconda guerra mondiale lo stile rimane elegante e sobrio ma negli anni ‘60, lo stile British esplode di creatività con la Swinging London e nasce la moda dei giovani inglesi: la minigonna di Mary Quant, la nascita delle Mod girl/ boy che viaggiavano in scooter e vestivano con completi slim, cappotti corti.
Mod, abbreviativo di modernism, é una subcultura giovanile il cui simbolo era quello della RoyalAir Force. Erano influenzati dalla musica nera degli Stati Uniti e sfoggiavano un’abbigliamento curato e innovativo come la giacca a tre bottoni e per le ragazze abiti eleganti, minigonne e stivali.
Marchi come Burberry, Aquascutum Hunter, Barbour diventano simboli globali.
Anni ‘70-’80: ribellione e sottoculture
In quegli anni Il British style diventa anche sottocultura; si sviluppa il movimento Punk che porta ribellione e si veste di borchie, tartan strappato, stivali Dr.Martins e la loro stilista di punta é Vivienne Westwood.
Si sviluppa anche la New age e si assiste al revival dei Mod che vestono completi stretti, giacche eleganti ma con twist moderni, vedi i Beatles. La moda diventa un modo di esprimere l’identità e non solo lo status.

Anni ‘90-2000: tradizione e contemporaneità
Si assiste alla riscoperta dei classici come il tartan, il tweed e i capispalla militari.
Alcuni brand come Paul Smith, reinterpretano i capi tradizionali con tocchi moderni, un compromesso tra tradizione e eccentricità.
Oggi: eleganza rilassata e identità culturale

Lo stile British contemporaneo fonde nei look quotidiani il tailoring sartoriale e streetwear. Si può indossare una giacca di tweed con sneackers.
Resta molto importante l’autenticità e la qualità dei materiali così come l’attenzione ai dettagli.
Anche la famiglia reale, con figure come Kate Middleton, continua a influenzare il gusto.
Nota la passione della Principessa di osare look country o eleganti e sartoriali a seconda delle occasioni.

La compianta regina Elisabetta II, con il suo stile inconfondibile, continua a essere una fonte d’ispirazione per il mondo della moda.
I suoi outfit nelle immagini del castello di Balmoral, dettano ancora oggi le regole per la stagione fredda. Non più tailleur dai colori pastello, ma piuttosto stivali robusti, parka impermeabili, gonne scozzesi e maglie in shetland: praticità e comfort, senza rinunciare a un tocco di raffinatezza ma uno stile sempre curato.
Ecco quali sono i cardini dello stile British:
Completi sartoriali: giacche, cappotti e blazer dal taglio impeccabile.
Stampe tradizionali: tartan, check, pied-de poule, tweed e principe di Galles.
Colori naturali e neutri: beige, grigio, verde bosco, blu navy e bordeaux.
Accessori eleganti ma pratici: cappelli, sciarpe in lana, mocassini e stivali in pelle.
Contrasti di stile: rigore british mescolato a tocchi eccentrici (ad esempio, una giacca maschile su un abito femminile o un cappotto tweed con sneakers).
Cosa indossare oggi per avere uno stile British: 9 outfit
1. Il trench coat, simbolo assoluto dello stile britannico, é un capo che non passa mai di moda. Nato come indumento militare, oggi è l’emblema dell’eleganza cittadina.
Quest’anno si porta in versioni classiche color beige o in reinterpretazioni moderne in pelle eco perfetto per qualsiasi metropoli contemporanea.
Per le giornate fredde, ventose e piovose il parka impermeabile o il Barbour cerato.
Optate per un modello con cappuccio e tasche ampie, in tessuti tecnici resistenti e traspiranti.
2. Il blazer sartoriale
Un altro pilastro del guardaroba British. Il blazer, spesso doppiopetto o in tweed, rappresenta la perfetta fusione tra eleganza e praticità.
Per un look moderno, indossalo oversize su jeans o minigonne, oppure con una cintura in vita per sottolineare la femminilità.
Se vuoi essere più sofisticata opta per un completo in tweed con accessori minimal.
Per un outfit da giorno chic portalo sotto ad un cappotto cammello e jeans dritti, maglione a collo alto e mocassini.
3. Le stampe check e tartan (scozzesi)
Nessun look British è completo senza un tocco di tartan o principe di Galles. Dalle gonne plissettate ai cappotti in lana, queste stampe sono protagoniste in questo stile: gonne midi, cappotti check,camicie a quadri sono i must per questi tessuti.
Si portano in versione total look o mixate con tessuti neutri per un effetto più discreto ma d’impatto.
4. La camicia bianca
Semplice, pulita non manca mai nel guardaroba e per tutte le stagioni. Sempre elegante e British se scegli modelli con collo botton-down o rotondo da scolara.
La puoi indossare con un pullover in cashmere o sotto un blazer, è la base perfetta da abbinare alle fantasie inglesi.
5. Le gonne midi a pieghe
Ispirate al mondo college inglese, le gonne midi a pieghe tornano in auge e
si portano con calze coprenti, mocassini o stivaletti e maglioni morbidi per un look preppy irresistibile.
Ammessa anche, per chi può, la gonna corta a pieghe soprattutto se portata disinvoltamente con un pullover lavorato a trecce tipicamente country.
6. Pantaloni in velluto a coste.
Sono un’alternativa chic e confortevole ai classici jeans. I pantaloni a coste millerighe o roccia possono essere dritti o ‘barrell’ cut, il taglio a botte perfetto per chiunque. Se non ami il pantalone largo puoi optare per uno flair ma non troppo aderente oppure un pantalone con le pinces, molto inglese.
Sceglili in colori caldi e autunnali come il bordeaux, il verde bosco,il ruggine o il cammello: i colori tipici della campagna inglese.
7. Maglia in shetland
Un capo iconico della tradizione scozzese, realizzato in lana grezza e resistente. Una lana che é morbida ma può dar fastidio: puoi trovare un misto lana-shetland, più leggero e portabile.
Molto inglese la fantasia argyle, con quadri in tonalità del verde, del marrone-beige o il più tranquillo grigio-nero.
Indossala con una camicia a quadri e un paio di pantaloni in velluto liscio per un look casual e raffinato.
8. Il cappotto in tweed o scozzese
Il tweed è il tessuto simbolo della tradizione britannica. Per l’autunno-inverno si rinnova con misure oversize, doppiopetto o con cintura in vita.
Tweed, hurringbone o spigato, il cappotto deve essere mordibo e avvolgente ed casual chic se lo lasci aperto con una bella sciarpona.
Naturalmente i colori sono quelli in trend e spaziano dal grigio, al verde muschio o marrone.
8. Gli accessori: il tocco finale
Nello stile British, gli accessori giocano un ruolo fondamentale per completare il vostro look.
Il foulard in seta con stampe floreali o geometriche come quellli indossati dalla regina Elisabetta.
Indossate il cappello sia un basco o una coppola sono un accessorio elegante e funzionale, perfetto per proteggervi dal freddo e dal sole.
Non mancano i guanti in pelle simbolo di raffinatezza e stile: divertitevi coi colori dal rosso, cuoio, marrone, cammello o verde. Cercate stili simpatici con frange o fibbiette al polso.
Possono mancare le sciarpe in lana? Direi di no. Calde e avvolgenti sono un must e soparttutto gli inglesi non si dimenticano mai di metterle.
Scozzesi, a crochet colorate o a righe basta che siano morbide e grandi.
Completate con cintura in cuoio e borsa a tracolla, partica e funzionale.
Per ultimo i mocassini classici stile penny loafer o stivali da equitazione da indossare con gonne o infilati sopra i pantaloni. Se piove il must sono gli Hunter, stivali decisamente inglesi.
Come vedi lo stile British non é così complicato: il segreto é giocare con i contrasti.
Tradizionalista certo ma anche ribelle da interpretare con un guizzo inaspettato che ricorda il tipico 'sense of humor' inglese!






















































































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